Il cicloturismo muove l’economia? La risposta è sì.
Si sta, lentamente, vedendo l’altra faccia della medaglia. Non si tratta solo di una possibilità per svagarsi o fare sport, ma anche di attivare nuove opportunità di businnes.
Se ne è occupato recentemente anche il Corriere della sera (11/08/2017) di cui riportiamo altri stralci.
“C’è una nuova economia che coinvolge tutta la Penisola. Viaggia su due ruote parallela al patrimonio artistico e naturalistico, non inquina e produce occupazione. Si tratta del cicloturismo, quello 4.0. Il cicloturista di oggi esce con lo smartphone, usa Google Earth, prenota ristoranti e alberghi mentre pedala, sa tutto dei luoghi che intende visitare e grazie alle «app» comunica in più lingue.”
In Italia partiamo in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, che già da molto tempo hanno sviluppato interesse per la mobilità ciclistica, poi estesa anche all’ambito turistico, rendendola appetibile anche dal punto di vista economico.
“Secondo L’Organizzazione mondiale della Sanità, un miliardo investito nella mobilità ciclabile incentiva la creazione di circa 22 mila posti di lavoro”.
L’Italia si sta muovendo, ma molto resta da fare e spesso il traino viene da iniziative private. Il progetto Gardalikebike vuole rispondere all’esigenza di cicloturismo a sud del Lago di Garda.
“Sono la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa a spingere i cicloturisti a mettersi in sella. Questa la filosofia dell’Eroica, la cicloturistica nata nel 1997. Ha riportato in vita le strade bianche del Senese (Chianti in primis). Riservata a cicloamatori con biciclette antecedenti al 1987, si svolge ogni prima domenica di ottobre. L’indotto? Tra 3-4 milioni euro in un solo weekend (stime: Guardian, ndr).”
“In questi anni il business è molto cambiato. Adesso ci sono richieste da parte di intere famiglie. Vogliono biciclette elettriche, a pedalata assistita, che permettono anche alle persone meno preparate di viaggiare insieme ai loro cari.”
Intorno alla bicicletta si sta sviluppando anche una nuova microeconomia. Per esempio, “i costruttori hanno messo sul mercato biciclette “gravel”, a metà strada tra roadbike e Mtb. E con le elettriche, poi, diventano appetibili anche percorsi impegnativi, come si possono trovare in Trentino.”
Buone pedalate a tutti.

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